13/07/2024 - Forse, anzi sicuramente, sarò lungo, e di questo mi scuso in anticipo.
Ma 34 anni di Nba Altopascio, di cui 25 da presidente, non si possono condensare in poche righe. Definiti i vari adempimenti mi dimetto dalla carica. Ho dedicato tutto me stesso al rosablu. Con sacrifici, problemi e notti insonni certo, ma anche con enormi gioie e soddisfazioni. Le più significative le ho riassunte in un piccolo video.
Le emozioni però non si possono filmare: ll primo torneo all’estero (Praga,1992), 500 altopascesi sugli spalti del palasport di Pistoia per la finale di serie C del 2010,il primo volo aereo per Cagliari (2011) targato Nba Altopascio, al debutto in C nazionale. E altre. Ricordi indelebili...
Lascio perché non me la sento più di lottare vivacchiando alla giornata, senza poter programmare il futuro. Senza un impianto al passo coi tempi siamo, a mio avviso, in una situazione incancrenita, in cui possiamo solo fare peggio. Questo limbo infinito non fa per me. Ho sperato per tanto tempo in un domani migliore, credendo alle promesse fatte dalla politica sul nuovo Palazzetto dello sport.
Avremmo fatto un enorme salto di qualità, e con noi l’avrebbe fatto tutta la comunità. Lo affermo a ragion veduta visto il progetto nato, in caso di start di un nuovo palasport, con partners importanti, sancito nel luglio di 5 anni fa. Ovviamente ora tutto svanito. Ora come allora mantengo la privacy.
Mi hanno dato spesso dell’ingenuo. Sì, lo sono, orgogliosamente. Perché un mio dogma di vita è che gli impegni e le promesse sono sacri, o si mantengono o ci si scusa pubblicamente. Equazione molto semplice, evidentemente non contemplata in alcuni ambiti.
Avremmo avuto bisogno della buona politica, che avesse lavorato duramente per lo sport di Altopascio, non lasciandolo, a livello di impianti, vergognosamente agli anni 70. Fanalino di coda per distacco in Toscana. Purtroppo c’è stata invece una politica molto, troppo, “marinaia” nelle promesse mai mantenute e pochissimo “alpina” nello scalare le salite per tener fede agli impegni solenni presi, più volte, in pubblico e in privato. I fatti sono impietosi quanto tristi.
Nel 2024 siamo ancora costretti a fare attività in una scatola da scarpe gigante:181 tesserati ad oggi. Sono stati anche 210, 2 anni fa, ma lo scatolone scoppiava. Con le sue note carenze: poca distanza da colonne e ostacoli al campo, canestri ormai allo stremo (incrocio le dita per il futuro), due tribunette inguardabili a fondo campo da cui non si vede il 30% del campo,con una che ostruisce un’uscita di sicurezza, spogliatoi che non hanno NULLA a norma, come in una recente ispezione A.S.L., con Amministrazione comunale ed io presenti (altro incrocio di dita), ecc. In più con lo status di nomadi per la prima squadra, costretta ad emigrare, ribadisco il “vergognosamente”, dal 2010 a Ponte Buggianese, o in alternativa autoretrocederci.
Non mi soffermo sui tragicomici progetti (pagati), le barzellette,i sogni, le panzane, ecc. Ne ho ancora uno con logo comunale: tre campi, negozi, supermercato, ristorante ed hotel. Ci mancava solo un casinò. Mi fu presentato anni fa come imminente. Tragicomico, appunto …
MI FACCIO DA PARTE CON UNA SEMPLICE DOMANDA. SE QUALCUNO PIU’ INFORMATO FOSSE COSI GENTILE DA RISPONDERE GLIENE SAREI GRATO:
-I 3.225.000 EURO ARRIVATI AL COMUNE DI ALTOPASCIO NEL 2019, EROGATI DALLA BANCA EUROPEA DI INVESTIMENTI, per la realizzazione del palazzetto in via d’Assisi ci sono sempre o, non utilizzati, sono tornati indietro? Tutto si è arenato per l’ aumento dei prezzi o perché non c’era più un euro? Vedo che in molte altre realtà vicine, più piccole o più grandi, il modo per colmare l’aumento dei prezzi l’hanno trovato o lo stanno trovando senza problemi. Quindi ribadisco la domanda:
QUEI 3225 MLN
-PRECEDUTI, DALL’ANNUNCIO, a dicembre 2017, dell’arrivo di 1 fantomatico mln di euro, erogato dal Cipe, con tanto di annuncio e foto in posa, ammirando il progetto, di Sindaco e Vicesindaco. Scomparso. Anche Federica Sciarelli su Rai3 si è occupata del caso, senza successo.
-RICHIESTI con il progetto1 del 2018
-ARRIVATI da Bruxelles a primavera del 2019, con telefonate trionfali, video e comunicati vari,
-CONFERMATI a maggio 2019 dalla richiesta di intervento ad una nostra cena sociale (180 invitati) da parte del Sindaco, dove comunica a tutti pubblicamente (voce, post e video), la notizia del palazzetto finanziato. Tra applausi, brindisi e cori di gioia…
-UFFICIALIZZATI dallo start dell’appalto integrato nell’ottobre 2019 anche qui tutto condito da foto, post, interviste, video e comunicati di Sindaco e Vicesindaco.
-BLOCCATI il 4/12/2019 con lettera pubblica del responsabile dell’ufficio tecnico comunale, appena reinsediato. Blocco appalto divenuto tristemente e inspiegabilmente tombale.
-RICONFERMATI ancora esistenti e utilizzabili da Sindaco e uffici comunali, dopo un totale e sinistro silenzio di 20 mesi (e te credo che poi aumentano i prezzi!!), alla vigilia delle nuove elezioni a luglio 2021, quando in una delibera ufficiale del M.I.U.R. (che ho) si comunica che se non parte l’iter entro il novembre 2021 i soldi ritornano al via, come in un perfido gioco dell’oca.
-RAFFORZATI dal progetto2 del 2022 affidato ad un nuovo studio professionale perché il progetto1 del 2018 era carente a livello normativo … poi…aumento dei prezzi...stop!! Ma va?
QUEI SOLDI DOVE SONO?
Secondo il mio infimo e risibile parere credo che siano importanti chiarezza e trasparenza riguardo una somma così ingente, arrivata a fondo perduto per la costruzione di un’opera importante. Non ci fossero più sarebbe un errore clamoroso. Almeno credo. Un approfondimento pubblico per chiarire la situazione ai cittadini forse male non farebbe. Oops …pardon, da ingenuo mi faccio prendere la mano ...
Comunque stia tranquillo chi ama il basket e lo sport!! Nel piano triennale comunale opere pubbliche 2022/2024 troneggia ancora l’impegno di spesa per il palazzetto dello sport suddiviso in tre anni!!
Basta!! Spero di essere compreso se affermo di essere disgustato oltre il limite da tutto questo.
E’ stato un viaggio meraviglioso, ne valeva assolutamente la pena. Un saluto affettuoso a tutti i viaggiatori (oltre 6.000 dal 1990 ad oggi) che sono saliti sul treno NBA. Un abbraccio infinito a chi c’era e ora non c’è più, perché è dovuto scendere non dal nostro ma dal treno più grande della vita. Un grande in bocca al lupo a chi continuerà il viaggio di questi due strani colori.
Chiudo con una frase di Euripide: “Non è innamorato chi non ama per sempre”
Io ero, sono e sarò innamorato del ROSABLU.
Sergio Guidi