COSTONE SIENA 82
BAMA ALTOPASCIO 88 (dopo 1 t.s.)
(25-18; 37-33; 53-50; 70-70)
COSTONE: Ricci 11, Juliatto 4, Picchi, Ceccarelli ne, Angeli 4, Banchi 25, Pisoni 4, Silveira ne, Ondo Mengue 13, Bruttini L. 19, Speri ne, Caroni 2. All. Ricci
BAMA: Creati F. 25, Ghiarè ne, Biondi ne, Bini 14, Creati M. 3, Tarzan ne, Salazar 8, Mandroni ne, Lorenzi 7, Arrabito, Nannipieri 9, Mencherini 22. All. Pistolesi
Il Bama si ispira a Stephen King e conquista due punti thrilling a Siena. Una bella vittoria, che consente ai rosablu di salire al decimo posto in classifica, contro una squadra con assenze per infortuni ma comunque sia costruita con un budget consono a ben altri obiettivi. Per onor di cronaca anche il Bama si è presentato con Salazar, mai allenatosi per ginocchio malandato ed in versione Enrico Toti, e Filippo Creati alle prese con una borsite (anche lui fermo in settimana). I rosablu hanno avuto il grande merito di non mollare mai di testa, inseguendo per buona parte dell’incontro con gap anche vicini alla doppia cifra (35-26 e 46-37), trovando a turno il protagonista per rientrare a pieno titolo nel match. Così è stato nel primo periodo con Banchi a colpire da ben oltre l’arco con tre triple, coadiuvato dal solito Bruttini, esiziale in arresto e tiro. 25-18 sulla prima sirena e Costone che sembra in controllo del match. Il Bama tiene in difesa ma fatica un pò troppo in attacco. Mencherini (ottima prova) e Bini consentono di non sprofondare, Creati e Lorenzi accorciano all’intervallo (37-33). Terza frazione e i senesi colpiscono in contropiede ad ogni errore rosablu, portandosi sul 46-37. Il Bama barcolla ma non molla: 5 punti in serie di un Filippo Creati molto ispirato, poi una tripla di Mencherini e Lorenzi sanciscono il pareggio (48-48). Rosablu ancor più bravi a non cedere mentalmente quando la coppia arbitrale convalida la tripla di Lorenzi del nuovo pareggio (53-53) sulla sirena del terzo periodo. Ma al momento del rientro in campo il canestro viene annullato dopo un lungo conciliabolo col tavolo, senza argomenti oggettivi, nonostante le proteste altopascesi (53-50). Ultimi 10’: pronti via e Banchi piazza il + 6 (56-50). Potrebbe essere un macigno psicologico per il Bama ma invece si rivela un sassolino di fiume. Una nuova tripla di Mencherini dà il -1 (56-55), poi due liberi di Salazar sanciscono il sorpasso (56-57). Si prosegue in equilibrio ma tutto sembra finire quando Bruttini porta il Costone a +4 (70-66) a 1’24” dalla sirena. Attacco Bama e proteste veementi costoniane per una rimessa contestata. Tecnico alla panchina senese: Mencherini realizza il libero (70-67), poi Creati dall’angolo converte una tripla incredibile per il 70-70. Ultimi secondi con un nulla di fatto: overtime. Il Costone parte bene ma prima “Fly” Nannipieri brucia due volte il proprio avversario andando al ferro (anzi sopra) per due comodi lay up, poi Filippo Creati colpisce ancora dall’angolo dietro l’arco dei 3 punti (76-80). Risponde il solito Banchi (79-80) dai 6,75 ma nell’azione successiva Bini Enabulele è glaciale dalla lunetta (79-82 a -59”). Bruttini accorcia con un libero (80-82), rimbalzo sense ma Mencherini ruba palla e conclude in acrobazia carpiata per il +4 a -39’’ (80-84). Ondo Mengue non ci sta (82-84) ma il tempo stringe (-20”). Ancora Mencherini si invola in contropiede e subisce un fallo antisportivo. 2 su 2 (82-86) della guardia rosablu a -13’’. Match in frigo.
BAMA ALTOPASCIO 66
DANY BASKET QUARRATA 60
(17-22; 35-38; 53-53; 66-60)
Arbitri: Landi e Cavasin
BAMA: Creati F. 14, Ghiaré n.e., Biondi n.e., Bini Enabulele 9, Creati M. 8, Tarzan n.e., Salazar 18, Lorenzi 3, Arrabito 3, Nannipieri 9. Mencherini 2. All. Pistolesi
QUARRATA: Zucconi, Balducci 3, Ianuale 5, Cantré 2, Falaschi 3, Rossi 13, Regoli Fe. 11, Frangioni n.e., Riccio 14, Calugi, Regoli Fr. 9. All. Tonfoni
Si può, nel basket del 2022, vincere una gara di C Gold realizzando solo una tripla? Evidentemente sì, si può. Quella tripla l’ha realizzata Lorenzi, dai soliti 8 metri, nella seconda frazione, per il resto il Bama ha litigato costantemente col canestro. Il tutto compensato da una difesa fantastica nella ripresa dove i rosablu sono stati molto bravi a calarsi nella palude del match, chiudendo ogni tiro aperto all’ottimo Dany Basket Quarrata. Una difesa con raddoppi, aiuti e tagliafuori che, paragonata ai primi due quarti casalinghi contro La Spezia, dove i rosablu sembravano a una gita organizzata dalla parrocchia, aumenta ancor più indecifrabilità della Pistolesi Band. L’inizio vede, come detto, i rosablu litigare col canestro. I ragazzi di Tonfoni fanno altrettanto e il primo quarto termina in relativo equilibrio (17-22). Seconda frazione e sono Rossi e, soprattutto, l’ex Riccio, con troppo spazio, a punire il Bama. E’ proprio Riccio, con una tripla, a dare il +12 esterno (22-34). Il Bama ha in panchina Bini Enabulele (14 rimbalzi e un ottimo 5 su 7 ai liberi) che fino ad allora aveva banchettato in area. È Nannipieri che spinge sull’acceleratore e tiene i suoi in partita, coadiuvato a turno dagli altri. Il Bama soffre un pò a rimbalzo ma piazza un parziale di 10 a 2 di pura voglia e grinta. 32-36 che diventa 35-38 all’intervallo. Ripresa e l’inizio è nefasto. I rosablu perdono tre palloni in serie per uno 0 a 7 che fa male (35-45). Si sveglia Salazar che converte 8 punti a fila mentre la difesa di Quarrata concede due tiri comodi a Filippo Creati. Nannipieri dà il primo vantaggio altopascese (51-49), subito rintuzzato da una tripla di Ianuale. 53-53 e partono gli ultimi 10’ dove prima una zona 3-2 poi una difesa con cambi sistematici e raddoppi su Riccio e Regoli crea difficoltà agli ospiti. I rosablu si mimetizzano col parquet e escono fuori all’improvviso come Vietcong. Sono 3 le palle rubate, però non convertite a dovere. Sul 60-56 ci sono 4 liberi sbagliati che sembrano sinistri al solito chiassoso tifo rosablu. Poi sul 63-56 a -3’30’’ la tripla del + 10 di Salazar è sputata dal cerchio. Quarrata è squadra di rango, rientra con Rossi a -4 (64-60) ma due liberi di Marco Creati danno la meritata vittoria (66-60) al Bama per il tripudio finale.
OLIMPIA LEGNAIA 76
BAMA ALTOPASCIO 71
(16-20, 34-28, 54-47, 76-71).
Arbitri: Sposito di Livorno e Montano di Siena
LEGNAIA: Merlo 16, Scampone 13, Sakellariou 11, Del Secco 2, Nikoci, Radchenko 14, Baldinotti 8, Catalano 6, Pinarelli 2, Baldasseroni 2, Pracchia 2, Riboli. All. Zanardo
BAMA ALTOPASCIO: Mencherini 19, Salazar 12, Creati F. 4, Bini Enabulele 4, Creati M., Arrabito 14, Lorenzi 9, Nannipieri 9, Biondi ne, Tarzan ne, Mandroni ne. All. Pistolesi
Sarebbe bastato il Bama in fiducia che tutti hanno visto nel recente passato. Invece i rosablu escono dal Palafilarete con una sconfitta di misura che brucia. Quando in trasferta si è sotto di 9 punti a 7’ (59-50) dalla fine e si piazza, contro un avversario di alto lignaggio come Legnaia, un parziale di 17 a 3, (62-67), l’inerzia in genere funge da propellente per azzannare il match. Così non è stato, anzi. Prima una palla criminale persa in palleggio da Filippo Creati, poi un passaggio troppo rischioso, e sbagliato, da parte di Salazar rimettono in gara i padroni di casa. A condire il tutto un tiro facile concesso a Merlo perso sulla rimessa e tre, leggasi tre, rimbalzi offensivi regalati in una singola azione. Peccato davvero. Sin dall’inizio il Bama ha sofferto la precisione dall’arco degli avversari che bombardano troppo liberi con Sakellariou, Merlo e Scampone. Comunque sia i rosablu chiudono avanti di 4 al primo fischio (16-20) punendo una difesa fiorentina non impeccabile con canestri in avvicinamento. La seconda frazione è anemica per i ragazzi di Pistolesi che hanno percentuali moto scadenti, anche se Mencherini (nella foto, il migliore) e Nannipieri tengono a galla i propri colori. È proprio Mencherini sulla sirena a sancire il -6 per il Bama (34-28) all’intervallo. Terzo periodo brutto per gli altopascesi che perdono palloni in serie sui pick and roll e su appoggi in post basso lenti e senza angolo di passaggio. Sale di tono Radchenko con due schiacciate che infiammano il PalaFilarete. 54- 47 sulla terza sirena e il Bama barcolla. Dal -7 scende a -11, rischia di sprofondare ma poi risale a -9. Sul 59-50 sale in cattedra Lorenzi che piazza un 9 a 0 personale (2 su 2 da tre punti e 3 su 3 ai liberi) per il 59-59. La zona altopascese funziona e prima Salazar in veronica dà il sorpasso poi Arrabito, dopo un inizio difficile, si mette in luce con due triple: 62-67. Da qui le castronerie letali già descritte. Legnaia, costruita con ben altri obiettivi del Bama bene sempre ricordarlo, allunga nel finale e ringrazia. C’è molta delusione dopo la sirena per i rosablu, ma fa niente. Era già previsto che la Gold sarebbe stato un campionato difficile, in cui non puoi commettere errori così marchiani per vincere in trasferta. E, soprattutto, quanto sia indispensabile essere una Squadra, con la “esse” maiuscola, per reagire e tornare a vincere. E il Bama ha dimostrato più volte di esserlo.
Un'altra conferma in casa rosablu. La SBL (Studio Buralli Luca) di Buralli Marco é ancora supporting sponsor della C Gold altopascese. Anche in questo caso una realtà gestita da un ex atleta rosablu, nello staff attuale di via Marconi come istruttore. Segno tangibile del radicamento sul territorio.
Lo studio SBL, in via Firenze 81 B/C ad Altopascio, offre da oltre 20 anni servizi di consulenza e assistenza in materia fiscale, tributaria, amministrativa, contabile, aziendale e societaria. Per aziende, professionisti, privati di ogni tipologia ed Enti pubblici. "Un'azienda altopascese, gestita da chi ha il cuore rosablu - dichiara il presidente altopascese Sergio Guidi - figlio inoltre di un grande e indimenticato amico. È proprio il caso di dire: cosa volere di più? Ringraziamo SBL- conclude Guidi- per il prezioso sostegno e per la conferma del proprio logo sui nostri completi da gioco in C Gold".
La bellezza di 13 anni. È questa la durata del rapporto di collaborazione nel minibasket tra la rinomata azienda altopascese e il sodalizio rosablu. Un settore che, con i suoi oltre 130 tesserati, é il fiore all'occhiello della società.
Alpipan, sin dalla sua fondazione, si è sempre adoperata in modo concreto e propositivo nei confronti dello sport sul territorio, cercando di favorirne la crescita e lo sviluppo nel tempo.
Sostenendo e incentivando quindi bambini e bambine facenti parte del territorio di Altopascio e dei territori limitrofi.
"Noi attribuiamo - dichiarano i titolari di Alpipan Alberto Gori e Pierluigi Rumbo - all’attività ultratrentennale della NBA Altopascio un alto valore non solo sportivo, ma anche come forma attiva di sostegno allo sviluppo socio/culturale delle nuove generazioni. Soprattutto identifichiamo lo sport giovanile, in questo caso minibasket, come luogo di aggregazione sociale, portatore intrinseco di principi e valori sani. Per questo - concludono Gori e Rumbo - siamo ancora accanto, con grande piacere, alla società del presidente Guidi. Con il quale ci complimentiamo per i numeri eccellenti e a cui facciamo un enorme in bocca al lupo"
BAMA ALTOPASCIO 71
SIBE PRATO 64
(20-20; 33-41; 45-54; 71-64)
BAMA: Creati F. 3, Biondi, Bini Enabulele 21, Creati M. 3, Tarzan, Salazar 21, Mandroni, Lorenzi, Arrabito 4, Nannipieri 6, Mencherini 13. All. Pistolesi
PRATO: Manfredini 2, Forti, Danesi 6, Magni 16, Staino 5, Navicelli 3, Ndoye, Smecca, Salvadori 12, Pacini 5, Mascagni 15, Settesoldi. All. Pinelli
Indecifrabile, incatalogabile, e per questo bellissimo, Bama Altopascio. In queste sei gare la Pistolesi Band ha mostrato sempre facce diverse. È passata da prestazioni sul perimetro super, con meno efficacia in area e difesa allegra, a gare, come ad Agliana, molto negative su entrambi i lati del campo, per arrivare, come nella vittoria con Prato, a un “ciapano’” generale da fuori area. Condito però da una netta supremazia nei pressi del ferro (Bini Enabulele in domination) ed una difesa semplicemente spettacolare nell’ultimo quarto. Sì, perché quando Navicelli piazza la tripla del +12 pratese (45-57) a 8’40” dalla sirena il match la vittoria sembra già al casello dell’autostrada A11, in direzione Prato. Niente di più sbagliato. Da lì in poi la difesa del Bama sale di intensità, Pistolesi ripropone la zona 3/2 bucata facilmente per due volte nel terzo quarto, alternata ad una “man to man” con cambi sistematici. Tutti i rosablu si buttano come se fuori ci fosse il diluvio universale. Risultato da lì in poi: 26 a 7 per il Bama, con solo 2 punti concessi su azione a Prato (Magni). Gli ospiti di conseguenza annacquano le ottime percentuali dall’arco fino all’intervallo (8 su 13). Una vittoria che dà morale ed entusiasmo, in un ambiente frizzante visto anche il buon afflusso di tifosi pratesi. Supporters lanieri che vanno in visibilio nelle prime battute. Grazie alle ottime giocate del team di Pinelli, al quale il Bama risponde con numerosi pick and roll ben eseguiti (saranno ben 11 a fine match) sui quali Prato soffre molto. Salazar colpisce ai liberi e da 2 punti, mentre da 3 punti è notte fonda altopascese (0 su 9 all’intervallo, che diverrà 0 su 14 al 34’). Parità al primo fischio (20-20) ma Prato gioca meglio e difende bene. Prima Pacini, poi un uno/due di Mascagni da tre punti danno il +6 che diviene +8 (33-41) per un canestro di Magni allo scadere. Terzo quarto ed il Bama continua a sbagliare, a prendere tiri senza senso ed a perdere palloni in serie. La crisi non diventa agonia perché anche Prato spadella non poco (45-54 al terzo fischio). Inizio ultimo periodo come descritto. La difesa altopascese cambia di brutto l’inerzia del match. Sono due canestri di Salazar, un rimbalzo di potenza convertito da parte di un ottimo Bini Enabulele e un 2 su 2 di Mencherini ai liberi a sancire il sorpasso (61-60). A dare la spallata decisiva é una tripla da 7 metri ancora di Mencherini, che quando conta assume le sembianze dei vecchi B.O.T. a tre mesi, per una bellissima vittoria. Unico neo l’espulsione (insieme a Pacini di Prato) di un nervosissimo Filippo Creati, per la quale si attende il responso del giudice sportivo. Per il resto è apoteosi rosablu.
25/11/2022 - Prima sconfitta in campionato per la squadra Under 14 sponsorizzata Cucine Lube. I rosablu cedono 64 a 36 di fronte alla corazzata Juve Pontedera A, un team generato dalla fusione tra Pontedera e Folgore Fucecchio. Tengono bene gli altopascesi nel primo quarto ma poi cedono progressivamente all'intervallo e nel terzo periodo. Buona risposta nei 10' finali che hanno visto prevalere i ragazzi di Traversi e Del Chiaro per 15 a 14.
(5-12; 11-25; 21-50; 36-64)
TABELLINO: Tashi 10, Kebe 1, Bagnoli L. 6, Bagnoli T. 15, Eseka 2, Rahimi 2, Leskaj, Reino, Mancini, De Lisa, Ficini, Isu. All. Traversi, Assist. Del Chiaro
Ritorna alla vittoria il team Under 14 sponsorizzato Cucine Lube. I ragazzi di Traversi superano nettamente (61 a 35) il Ludec 91 Porcari a domicilio, al termine di un match sempre condotto. Il punteggio progressivo ne é la dimostrazione (15-8; 33-18; 50-26; 61-35). Forza rosablu!!
MENS SANA: Buca 22, Pannini n.e, Iozzi 8, Lazzeri 3, Menconi 12, Benincasa 13, Empilo 6, Tilli 1, Sabia 8, Prosperanti, Bovo n.e, Bacci 5. All. Binella
BAMA ALTOPASCIO: Creati F. 16, Biondi, Bini 3, Creati M. 2, Solomon 1, Salazar 11, Lorenzi 10, Arrabito 8, Nannipieri n.e, Mencherini 2. All. Pistolesi
Un Bama troppo brutto per essere vero cede a Siena contro la Mens Sana. Un match che per due quarti, nonostante un’intensità rosablu latente e percentuali scadenti, è sembrato potersi dipanare sul filo dell’equilibrio, ma è stata solo una pia illusione. Nella ripresa gli altopascesi, molli in difesa e con troppi attacchi alla viva il parroco, sono letteralmente spariti dal campo. Un misero 0 sul tabellone nei primi 5 minuti del terzo quarto e un magro bottino di 7 punti al 30’ hanno fatto da cartina tornasole. Il centro Rumeno Buca, dall’alto dei suoi 2 metri e 16 ha banchettato dall’inizio alla fine contro il suo diretto avversario. Lo stesso dicasi per Benincasa e Menconi che si sono addentrati nell’area altopascese con una facilità disarmante. Quasi come se al posto dei giocatori del Bama ci fossero dei cartonati. La partita di gran lunga più brutta dei rosablu in questo campionato, ed a voler esercitare la memoria occorre andare molto indietro per trovane una tale. E fin qui nessun dramma, le difficoltà di questo campionato erano ben conosciute ed una giornata storta può capitare.
Quello che non può, anzi non deve, più palesarsi è il nervosismo che ha raggiunto livelli stucchevoli e irritanti, unito ad un vittimismo costante tipico di una squadra perdente. Anche in questo match, come in altri finora, 4 falli tecnici, 3 in campo e uno in panchina, ed un continuo addossare le colpe agli arbitri. Cosa che quando si gioca bene e l’atteggiamento si riferisce ad alcuni episodi può essere anche comprensibile. Quando si sta in campo subendo in ogni dove contestare ogni fischio arbitrale non è ammissibile, e nemmeno intelligente. Senza contare che questo atteggiamento da perdenti innesca una spirale che contagia anche il pubblico casalingo. La diretta conseguenza sono sonore multe affibbiate finora alla società, che non naviga nell’oro. È decisamente l’ora di finirla. Il Bama è una delle squadre più deboli del campionato, meglio ricordarlo. Ci vogliono sudore, collaborazione, organizzazione e concentrazione al 110% per uscire dal campo a testa alta. Magari stando muti e a gambe basse.
A completare l'ottimo week-end rosablu arriva anche la vittoria della neonata squadra esordienti femminile. Allenata dall'istruttrice Martina Mandroni, con vice il capitano del Bama Altopascio Jeffrey Bini Enabulele. Le altopascesi si impongono sul Bellaria Pontedera per 16 a 8 al termine di un match divertente.
Seconda vittoria su due incontri per gli Under 13 sponsorizzati Aci Montecatini Terme. Questa volta i ragazzi di Stefanini superano il Lucca Sky Walkers 67 a 22.
(10-0; 36-12; 45-18; 67-22)
ACI MONTECATINI ALTOPASCIO: Minisci, Cecchini 12, Ascani, Panattoni 2, Perondi 12, Popa, Isu 12, Rosati 2, Petrone, Dal Poggetto Baiocchi 2, Bagnoli Singh 10, Sebastiani 15. All. Stefanini
Bella vittoria della squadra esordienti maschile che supera, vincendo 5 quarti sui 6 previsti, il Centro Minibasket Montecatini. Il punteggio generato dal regolamento é di 16 a 8 per il team di Simone Ponzo e Cristian De Lucia. Braviii!!
Vittoria per gli Under 14 a San Leonardo in Treponzio.
Finisce 119 a 9 la seconda gara per il team under 14 allenato da Traversi con vice Del Chiaro. Troppa differenza in campo tra rosablu e avversari.
(2-46; 6-65; 9-85; 9-119)
TABELLINO: Kebe 20, Bagnoli L.28, Bagnoli T. 14, Rahimi 6, Tashi 8, De Lisa 4, Isu 6, Ficini 4, Eseka 4, Tintori 15, Reino 10, Mancini. All.Traversi
BAMA ALTOPASCIO 67
SPEZIA BASKET 79
(12-25; 26-46; 46-58; 67-79)
Arbitri: Barbarulo e Agnorelli
BAMA: Creati F. 9, Ghiaré n.e., Biondi n.e., Bini Enabulele 6, Creati M.7, Tarzan, Salazar 3, Mandroni n.e., Lorenzi 11, Arrabito 2, Nannipieri 14, Mencherini 15. All Pistolesi
SPEZIA: Bolis 16, Ramirez, Menicocci 3, Gaspani, Vignali 26, Fazio 6, Petrini, Gomez 2, Sacchelli, Balciunas 18, Tedeschi 2. All. Scocchera
Un Bama deficitario a 360 gradi per 20' compromette il match già difficile contro la Spezia. Il -20 (26-46) all'intervallo lungo lascia poco spazio a commenti. Ripresa ed è subito -23 (26-49). I rosablu provano a staccare il tubo dell’ossigeno e reagiscono di nervi, gambe e cuore. -12 al terzo fischio (46-58) e -6 dopo poco (58-64). Il poco, ma caloroso fino alla fine, pubblico rosablu ci crede ma salgono in cattedra i top players della Spezia: Balciunas, Bolis e, soprattutto un Vignali immarcabile (o immarcato?). Gli ospiti allungano dimostrando superiorità in ogni dove.
AMEN AREZZO 73
BAMA ALTOPASCIO 65
(20-17; 40-32; 58-54; 73-65)
Arbitri: Marinaro e Marabotto)
AREZZO: Veselinovic 15, Fornara 20, Filippeschi n.e., Rossi 18, Nica n.e., Furini n.e., Terrosi, Castelli 3, Giometti 3, Pelucchini 6, Provenzal 6. All. Evangelisti
BAMA: Creati M. 6, Mencherini 14, Bini Enabulele 11, Arrabito 2, Salazar 18, Nannipieri 10, Tarzan, Mandroni n.e., Lorenzi 4, Biondi n.e. All. Pistolesi
Un Bama duro a morire sfiora il colpaccio ad Arezzo. I rosablu partono male, anzi malissimo. Dopo un primo periodo equilibrato (20-17) calano le tenebre sull’attacco altopascese, mentre in difesa sono troppi i tiri facili concessi all’ottimo team Aretino. Il trio Rossi, Veselinovic e, soprattutto, Fornara ne approfittano e ringraziano. Coach Pistolesi attinge alle, poche, rotazioni ma le cose non migliorano. Anzi, peggiorano decisamente. Ed è così che pian piano gli altopascesi scivolano sul -19 (36-17). Ma qui inizia a battere forte il cuore rosablu. Salazar scalda la mano, Mencherini fa male in penetrazione, Bini Enabulele e Nannipieri si sentono a livello di fisicità, Creati difende duro. Il parziale dal massimo svantaggio all’intervallo vede un 15 a 4 per il Bama che, con un canestro solitario di Mencherini, chiude sul -8 (40-32). Ripresa ed il Bama alza i colpi in difesa. Prima Bini Enabulele sigla il -3 (47-44), poi Salazar il -1 (47-46). Veselinovic risponde dall’arco, Salazar riaccorcia dalla media e Veselinovic ribadisce da tre punti. 53-48 che diventa 58-54 alla terza sirena. Ma il Bama è ufficalmente nel match. Mencherini segna 6 putni in sequenza. Poi una veronica di Arrabito spalle a canestro porta le due squadre in parità (58-58). C’è l’episodio che non decide il match ma sicuramente lo indirizza. L’arbitro Marinaro si inventa un antisportivo a carico di Mencherini che stava decisamente cercando il pallone insieme ad un avversario. Il misfatto “marinaro” costa 4 punti al Bama (62-58). Azione successiva e Bini (senza occhiali dimenticati a casa) sbaglia sottomisura un facile appoggio. Fronte opposto e il bravissimo Fornara segna dall’arco in step back (65-58). I rosablu non ne hanno più. Invece di rimanere glaciali e precisi iniziano ad inventare cose non inventabili. Cercando penetrazioni inconcepibili anziché giocare pick and roll cum grano salis o cercare miss match favorevoli. Un limite su cui lavorare per il futuro quello di alzare il rendimento in trasferta su campi impegnativi ma non proibitivi. C’è la sensazione infatti che se si fosse giocato al PalaBridge una volta impattata la gara il finale sarebbe stato decisamente diverso. Ma le sensazioni non contano. Conta constatare che Il Bama non molla mai, e conta fare i complimenti ai padroni di casa, più lucidi nel cogliere i punti deboli altopascesi, attaccandoli per una vittoria meritata.
PALLACANESTRO AGLIANA 2000 80
BAMA ALTOPASCIO 60
(14-22;40-37; 59-46; 80-60)
Arbitri: Giannini e Cammilli
AGLIANA: Nesi 8, Zita, Bruno 12, Cinalli n.e, Razzoli 14, Nieri 7, Tuci 12, Bonistalli n.e, Cannone 6, Tommei 21, Mucci, Bibaj. All. Mannelli
BAMA: Creati F. 6, Creati M. 8, Mencherini 19, Bini Enabulele 8, Arrabito 3, Salazar 5, Tarzan, Nannipieri 4, Mandroni, Lorenzi, Biondi. All. Pistolesi
Una sconfitta preventivata, contro un roster costruito con altri mezzi ed obiettivi. Una sconfitta addirittura salutare, per stroncare sul nascere il propagarsi di sogni inutili in via Marconi, anzi dannosi. Giusto invece tornare alla realtà e prendere coscienza che in C Gold, contro squadre di caratura superiore, non si può difendere così, con troppe disattenzioni. E non si può attaccare così, senza precisione e con velocità di crociera. Con un'overdose di palleggi (addirittura 14 in un’azione) che hanno le stesse peculiarità dei sogni di cui sopra. Se in C Silver ci si poteva permettere di risparmiarsi in difesa in Gold non è ammesso. Se in C Silver si poteva vivere sull’improvvisazione individuale in attacco in Gold diventa un boomerang in fronte. Specialmente quando il tiro non entra nemmeno a piangere, anche a causa, a dire il vero, dell’ottima difesa, da C Gold...appunto, di Agliana. Detto questo, una giornata storta può capitare. Ad agosto nessuno avrebbe pensato di avere 6 punti in classifica dopo 5 giornate. E pensare che l’inizio aveva illuso i tifosi rosablu presenti al PalaCapitini. Agliana denota tensione per la dura reprimenda del proprio board circa gli scarsi risultati. Il Bama ne approfitta portandosi sul 6 a 2, poi sul 12-5 e, massimo vantaggio, sul 19-5. Grazie soprattutto ad un Mencherini molto ispirato. I padroni di casa iniziano a scrollarsi di dosso la tensione, Tommei inizia a fare canestro ed è 19-14. Mencherini dall’arco riporta i suoi a +8 (22-14 al primo fischio). Seconda frazione e il Bama è sul pezzo, ancora Mencherini dà il +13 (34-21) rosablu, ma iniziano le palesi lacune altopascesi su entrambi i lati del campo. Parziale di 14 a 0 dei padroni di casa con Tommei, Bruno e Razzoli, persi sempre in modo clamoroso, in evidenza. 35-34 per Agliana che diventa 40-37 all’intervallo. Ripresa ed il Bama molla. Tommei inventa, Razzoli è liberissimo così come Bruno in post alto contro una zona piena di scricchiolìi. Per i biancoverdi sono canestri facili a raffica per il +13. Il bottino del Bama nel periodo è costituito da soli 9 punti, tutti ai tiri liberi, conditi da un incredibile 0 (leggasi zero) punti su azione. Inutile aggiungere altro. Ultimo quarto e c’è un’evidente differenza di velocità e intensità tra i due team. Il Bama smuove a fatica il tabellone solo con qualche asteroide fuori ritmo e qualche invenzione acrobatica. Agliana è più lucida, affamata e organizzata. Non c’è più gara. Prossimo match al PalaBridge contro la capolista Prato. Occorre resettare, lavorare duramente e minuziosamente in palestra per evitare un'imbarcata.
Vincono anche gli Under 14 al debutto in campionato. I ragazzi di Traversi superano 58 a 29 il Ludec 91 Porcari al termine di un match sempre condotto, anche se è il terzo periodo (16 a 2 per i rosablu) a scavare il solco.
TABELLINO NBA: (16-9; 34-15; 50-17; 58-29)
Lassi 2, Boubacar 6, Bagnoli L.23, Bagnoli T. 9, Rahimi 2, Tashi 10, Benigni 2, De Lisa 2, Isu, Ficini, Eseka, Tintori 2. All.Traversi
BAMA ALTOPASCIO 86
SAN GIOVANNI VALDARNO 77
(24-17; 45-24; 62-41; 86-77)
Arbitri; Orlandini e Sposito
BAMA:Creati F. 13, Creati M. n.e, Mencherini 8, Bini Enabulele 11, Arrabito 15, Salazar 25, Tarzan n.e, Nannipieri 4, Mandroni n.e, Lorenzi 6, Biondi, Ghiarè 4. All. Pistolesi
VALDARNO: Mesina F., Mesina G. n.e, Railans, Volpe 22, Marchionni 15, Bianchi n.e. Elez 12, Fabrizi, Ceccherini n.e, Mancini, Morales 3, Bantsevich 25. All. Giannetti
Sono stati 25 minuti di paradiso cestistico per il Bama Altopascio. Sì perché a 4’ e 34’’ dalla fine del terzo periodo il tabellone del PalaBridge sanciva un clamoroso +30 per i rosablu (54-24). La concentrazione è andata negli spogliatoi anzitempo e, mai mostrare il fianco ad avversari di talento, nei minuti finali si è temuto, per pochi istanti, di scendere direttamente all’inferno senza passare dal purgatorio. C’era timore nell’affrontare San Giovanni Valdarno col trio delle meraviglie Volpe-Elez-Bantsevcih, con l’aggiunta di Marco Creati inutilizzabile per un ginocchio malconcio e Tarzan influenzato. La partenza, come detto, ha spazzato via i timori della vigilia. L’attacco altopascese, a dire il vero favorito da una difesa avversaria tutt’altro che in versione bunker, gira che è un piacere. Salazar viene invitato a nozze con metri di spazio, Bini Enabulele converte in area cristalli e Filippo Creati si incunea al ferro. Sul lato opposto è il solo Volpe a segnare dal campo per il 15-12. Filippo Creati allunga dall’arco (18-12) e c’è una parvenza di equilibrio al primo fischio (24-17). Seconda frazione ed è uno tsunami rosablu. Tutti segnano e difendono duro, entrano Arrabito e Lorenzi e confezionano tre triple. Debutta anche Ghiarè, out dall’inizio della stagione, e si presenta con un canestro fuori equilibrio. +21 all’intervallo e match che sembra in freezer. Anzi, sembra in congelatore 5 minuti dopo sul +30 (54-24). Ci pensa Marchionni, con due triple, a ridare un barlume di speranza ai propri compagni. Sempre +21 al terzo fischio e rosablu che smettono di giocare di squadra, pensando al tipo di bagnoschiuma da usare sotto la doccia. Ancora Marchionni dall’arco avvicina i suoi. Il tagliafuori altopascese smette di funzionare e sono molti i rimbalzi offensivi, convertiti a canestro, catturati da Volpe e dall’ottimo Bantsevich. Quando ancora Volpe segna il -6 dall’arco (72-66) con 3’39’’ da giocare iniziano a circolare cardiotonici nella calorosa tribuna altopascese. Ma tutto dura un attimo. Creati conclude in acrobazia (74-66), Mesina cintura Mencherini per un antisportivo, 2 su 2 per il 76-66. Rimessa e Salazar timbra dalla media (78-66) e poi si ripete dall’arco (81-66). Game over. Il Bama cala un tris d’autore.
06/11/2022 - Debutto con vittoria sul Basketball Club Lucca per il team Under 13 targato Aci Montecatini Terme. I ragazzi di Stefanini e Ponzo iniziano subito forte (12-4) per poi chiudere 22-11 all'intervallo. Ripresa e allungo rosablu(36-12) per la vittoria finale: 45-22.
Tabellino ACI Altopascio: Minisci 2, Cecchini 2, Ascani, Panattoni 2, Perondi 10, Popa, Isu 2, Rosati, Petrone, Dal Poggetto Baiocchi 2, Bagnoli Singh 14, Sebastiani 11.
È stato un match divertente, che ha appassionato il numeroso pubblico presente sulle tribune del PalaBox. Il punteggio é una sommatoria di vittorie o sconfitte nei vari periodi ma quello che più conta é l'aver visto i minirosablu impegnarsi, dando il 100% contro i bravissimi avversari.
VALDISIEVE BASKET 78
BAMA ALTOPASCIO 96
(25-28; 48-51; 58-75; 78-96)
Arbitri: Forte e Collet
VALDISIEVE: Bartolozzi, Corradossi 21, Piccini 6, Maltomini G. 12, Occhini 16, Morandi 3, Maltomini A. 6, Pilli n.e, Sarti n.9, Bianchi 2, Sarti T, Forzieri 2.All Pescioli
BAMA: Creati F. 18, Creati M. 7, Mencherini 8, Bini Enabulele 16, Arrabito 4, Salazar 36, Tarzan, Nannipieri 2, Mandroni, Lorenzi 5. All. Pistolesi
Chi l’avrebbe mai detto. Valdisieve era temuta perché squadra tosta e collaudata ed invece nella ripresa c’è stata in pratica solo la squadra rosablu in campo. Certo, rispetto al debutto con Siena avere, anche se al 40%, Lorenzi in campo che dona minuti di altissima qualità, avere Filippo Creati, a tratti inarrestabile, che gioca su due piedi anziché uno e, soprattutto, avere Salazar allenato intensamente tutta la settimana e non con un piede sulla scaletta dall’aereo cambia. Eccome se cambia. A compensare il tutto Nannipieri che, visibilmente zoppicante, ha giocato sul dolore per il tempo del suo impiego. La partenza è all’insegna della hit di Riccardo Cocciante “Era già tutto previsto”. I padroni di casa sono in pratica Occhini Basket. È l’esterno di Pescioli a far sì che il Bama non scappi dopo il 7 a 0 iniziale e il 23-14. Il tutto mixato con la solita sofferenza a rimbalzo senza sangue agli occhi ma con il sangue sullo score (7 rimbalzi offensivi ospiti dopo solo 10’), fattore che da urgenza può trasformarsi in emergenza. Il Bama balbetta a causa di una difesa molle come bufala campana, Salazar sbaglia i primi due tiri (poi non sbaglierà in pratica mai più) ed è Filippo creati che con le sue incursioni tiene i suoi sul +3 al primo fischio (25-28). Seconda frazione e l’anemia difensiva in paint area continua. Corradossi dall’arco firma il sorpasso (32-30) ma si scalda la mano caraibica di Salazar che colpisce in ogni modo e da ogni distanza, sfruttando i numerosi missmatch a suo favore. Nannipieri prova a difendere ma proprio non ce la fa anche se sforna due intercetti importanti. Marco Creati (al rientro da un’influenza) e Mencherini gestiscono, Bini Enabulele è in panca per 2 falli, Tarzan lotta. A dire il vero anche Valdisieve non è che sia un Fort Alamo in difesa, anzi. I rosablu si portano sul 42-51 con due triple cubane, ma vengono ripagati con la stessa moneta da parte di Sarti (45-51). 2” alla sirena con un fallo da spendere per il Bama Tarzan, esperienza che entra per la prossima volta, commette ingenuamente fallo sul tiro dall’arco:3 su 3 dalla lunetta per gli avversari. 48-51 e ripresa dove coach Pistolesi mescola le carte nel mazzo della gara e opta per una difesa 3/2: un tafano negli occhi per Valdisieve che non segna più. Altopascio corre con Bini Enabulele che diventa immarcabile e con Salazar che segna come se non ci fosse un domani. Allungo violento per il 58-75 sulla terza sirena e Lorenzi, buono il suo rientro dopo l’assenza, infiamma il match con la solita logotripla per il + 20 (60-80). C’è ancora tempo per qualche canestro in penetrazione di Filippo Creati in versione “shakerando”, per un morbido Jump di Arrabito e per due appoggi in contropiede di Lorenzi e Bini Enabulele, imbeccati di finezza da Mencherini. Valdisieve ha il merito di non mollare, con Maltomini ultimo ad arrendersi, ma è game, set and match.
BCL LUCCA 75
BAMA ALTOPASCIO 82
(21-16; 46-36; 55-58; 75-82)
Arbitri: Marinaro e Celentano
LUCCA: Brugioni 9, Piercecchi, Tempestini 21, Russo 5, Succurto, Balducci, Barsanti n.e, Simonetti 17, Landucci 7, Burgalassi 9, Pierini 7, Perfetti n.e. All. Nalin
BAMA: Creati F. 18, Creati M.13, Mencherini 9, Bini Enabulele 11, Arrabito, Salazar 16, Tarzan n.e, Nannipieri 9, Mandroni n.e, Lorenzi 4, Biondi n.e Ghiare n.e All. Pistolesi
A forza di parlare di derby alla fin fine è sembrato davvero tale. Agonismo (correttissimo) in campo, almeno 80 tifosi provenienti da Altopascio ad incitare i propri colori e, a fare da contraltare, gli ultras lucchesi a sciorinare cori a volte un po' troppo di stampo calcistico. Il tutto per un buon colpo d’occhio in tribuna per circa 400 presenti. Il Bama vince giocando una partita così e così, al cospetto di una BCL con importanti assenze (Barsanti, Lippi e Del Debbio) che ha lottato su ogni pallone come fosse l’ultimo. Anzi, che ha giocato nettamente meglio dei rosablu nei primi due quarti, con il giovanissimo Brugioni in grande evidenza (3 su 4 dall’arco). Il Bama parte come le altre precedenti gare, cioè con la stessa intensità di un aperitivo sulla battigia. Tanto vale mettere dello spritz nelle borracce al posto dell’acqua. Il primo periodo Simonetti imperversa in un’area con più spifferi del Colosseo. Il Bama si affida un po' troppo a scelte estemporanee con risultati ondivaghi. 21-16 per i biancorossi e seconda frazione dove Lucca gioca decisamente ad un’altra velocità rispetto ad un Bama versione “treni di Tozeur”. 35-27 per la truppa di Nalin che, grazie alle triple di Tempestini, Brugioni e Landucci si porta sul 40-29. Sono un paio di veroniche dei fratelli Creati a tenere gli altopascesi in scia ma una palla persa dà il massimo vantaggio a Lucca nei pressi dell’intervallo (46-36). Rientro in campo e finalmente il Bama inizia a mordere contro un avversario che mostra un palese calo di lucidità. Il parziale è di quelli pesanti (14 a 0), ed è così che il + 10 per Lucca (46-36) si trasforma in + 4 per Bini e soci (46-50). Filippo Creati (ottima la sua prova insieme al fratello Marco) prova lo strappo con una rubata (53-47), poi Bini Enabulele dà il + 8 (57-49) ma un superbo Tempestini non ci sta e risponde dall’arco (57-52). Terza sirena sul 58-55 per il Tau team. Lucca però non molla e torna a -1 (60-59) con un and&one di Pierini. Qui si erge a protagonista assoluto Nannipieri che già aveva esordito con una schiacciata su palla rubata, difesa e rimbalzi. L’ala labronica Prima piazza un “long-two” (66-60) e subito dopo una tripla per il 69-60. Poi, nell’azione successiva, piazza anche una stoppata su Tempestini. In attesa di fargli lavare anche le divise rosablu coach Pistolesi lo dirotta sulle tracce di Tempestini che stava creando non pochi grattacapi. Salazar dà il + 7 con un “cuba libre” dall’angolo (76-69). Tempestini, ultimo ad arrendersi, sigla il -5 (77-72) ma è ancora Filippo Creati con una penetrazione in doppia esitation a portare i suoi sul + 8 (80-72) a poco più di 60” dalla sirena. Non c’è più tempo. Il Bama vince nel tripudio sei suoi tifosi. Lucca perde sul campo dimostrando di avere cuore ed attributi.
A volte la memoria non basta. Dobbiamo aiutarci attingendo alle foto storiche societarie per accorgerci che Aci Montecatini Terme divenne secondo sponsor dell’allora C Nazionale, nonché sponsor di una squadra giovanile, nel lontano 2013. Così è per la stagione sportiva che va ad iniziare, che rappresenta quindi il decennale della nostra partnership. Giocare costantemente fuori casa è stato in questo caso un colpo di fortuna poiché il titolare dell’azienda, nel 2012 in tribuna al PalaBridge, si è subito innamorato del rosablu, divenendone prima tifoso e poi sponsor. L’avviatissima attività della città termale vanta uno staff giovane e dinamico, che può risolvere qualsiasi, ribadendo qualsiasi, problematica legata al mondo delle due o quattro ruote, e non solo. Il tutto in un ambiente moderno, spazioso e confortevole. È un grande orgoglio avere Aci Montecatini Terme al nostro fianco anche per questa nuova avventura sportiva. Ad maiora!!
BAMA: Creati F. 7, Creati M. 6, Mencherini 24, Bini Enabulele 2, Arrabito 20, Salazar 11, Tarzan 2, Nannipieri 9, Biondi, Ghiare n.e , Mandroni, Lorenzi n.e. All. Traversi
VIRTUS SIENA: Bartoletti 16, Banchero 3, Olleia 7, Costantini 22, Caridi 20, Ricciardelli 2, Calvellini, Imbrò 22, Bianchi n.e Cacciatori, Berardi 5. All. Franceschini
Il Bama assapora il gusto amaro della C Gold e soprattutto il gusto amarissimo della prova balistica semplicemente mostruosa di Costantini (6 su 9 dall’arco, 66,7%) e Imbrò (6 su 8 dall’arco, 75%). A dire il vero assapora anche il gusto al fiele di un arbitraggio kafkiano ad esser teneri. Due vaporiere al massimo della pressione, che hanno relegato anzitempo in panchina per raggiunto limite di falli 5 giocatori rosablu, contro 1 della sponda senese. Grey mistery. Se mixiamo il tutto con l’assenza di Lorenzi, la presenza di Filippo Creati in campo su un piede solo ed i soli tre allenamenti di Salazar al rientro da Cuba, beh…sconfiggere un avversario di valore come la Virtus Siena sarebbe rientrato nel campo dei miracoli. Si può fare comunque di più. Anzi, a livello di concentrazione si deve fare di più. Iniziare con un 1 su 8 ai liberi non aiuta, prendere 4 penetrazioni al ferro nelle prime 4 azioni idem, cosi come concedere vagonate di rimbalzi offensivi agli avversari (Caridi in domination) guardando il pallone e non l’avversario per piantargli un avambraccio nello sterno. Questo mix di carenze balistiche e mentali ha spianato la strada al primo break ospite (14-22 al primo fischio), corroborato da una seconda frazione in controllo per il team del palio (30-45 all’intervallo). Ripresa ed i rosablu provano ad accorciare (36-48) ma alcuni raddoppi del lungo sul playmaker sguarniscono troppo l’area difensiva. Risultato: 4 comodi canestri per il -17 (36-53) che diventa addirittura -21(38-59). Gli altopascesi hanno il merito di non mollare per il -14 al terzo fischio (54-68). Il pubblico entra in gara e c’è un parziale di 8 a 0 del Bama che finalmente lotta con occhi giusti e getta il cuore oltre l’ostacolo. Partita riaperta (62-68 -7'37'' dalla sirena). Parziale subito ricacciato indietro dal duo Bartolozzi-Olleia (62-74). Inizia l’ecatombe di falli a carico della Pistolesi Band (in tribuna per squalifica) ma Mencherini e Arrabito colpiscono da ogni dove ricucendo per il nuovo – 6 (68-74) con ancora 4’45’’ sul cronometro. Costantini risponde da tre punti, ribatte Mencherini e controribatte ancora Costantini. Ultimo sussulto Bama con due asteroidi di Arrabito a - 2'24''(75-82). Caridi dilata il gap a rimbalzo (ancora!!) e dalla media, Imbrò pennella con due triple consecutive d’autore, a suggellare il match. Nel finale il vantaggio ospite si dilata a dismisura. Vittoria limpida della Virtus. Bama da ammirare per la reazione nella seconda parte di gara. Decisamente da rivedere per quanto prodotto nei primi due periodi in entrambi i lati del campo.
L'AZIENDA MAREX, IMBALLAGGI IN LEGNO, ANCORA AL FIANCO DELLA NOSTRA C GOLD
05/08/2022 - Correva addirittura l'anno 1990 quando la Marex, volle essere presente al nostro fianco. Un rapporto durato negli anni fino all'attualità in cui la storica azienda, in località Pinete (Fucecchio), sarà ancora nostra sostenitrice come secondo sponsor della Serie C Gold. "E' un grande piacere - dichiara il titolare Claudio Mazzanti - sia per me che per mio fratello, nonché socio dell'azienda, Roberto essere ancora a fianco del Nuovo Basket Altopascio. Una società storica che, oltre agli ottimi risultati, porta a compimento un'opera sociale di primo livello sul territorio. Ispirandosi a valori sani, da noi ampiamente condivisi. Oltre a ciò eravamo presenti alla finale per la promozione in C Gold del 9 giugno scorso a Ponte Buggianese. Siamo stati letteralmente contagiati dal grande seguito e dall'entusiasmo che si respirava sia in campo che sulle tribune. Con tifo organizzato, sempre corretto, e famiglie intere a tifare per i colori rosablu. Un grande plauso - conclude Claudio Mazzanti - al presidente ed a tutti i dirigenti per ciò che riescono a fare, seppur in mezzo ad enormi difficoltà, da ben 32 anni".
Grande prova della squadra under 13 sponsorizzata Aci Montecatini Terme che nello scontro al vertice supera la favorita Ludec 91 Porcari 49 a 44. I ragazzi di Stefanini subiscono gli avversari fino all'intervallo (19-26) ma nella ripresa prima accorciano (36-37), poi allungano negli ultimi 10'. I rosablu mantengono quindi il percorso netto in campionato con 7 vittorie su 7 partite.
TABELLINO:
(14-14; 19-26; 36-37,49-44).
NBA: Minisci, Cecchini 9, Ascani, Perondi 11, Popa 2, Isu 4, Alia, Rosati, Dal Poggetto Baiocchi, Bagnoli 19, Sebastiani 4, Stefanini. All. Stefanini, Ass. Ponzo
Netta sconfitta casalinga per la squadra Under 14 allenata da coach Maurizio Traversi. I rosablu si sono dovuti arrendere alla superiorità del Basketball Club Lucca, anche se la giornata negativa generale, specialmente nella seconda parte di gara, ha ampliato il gap a dismisura. Il match finisce 70 a 27. L'impegno comunque non é mai mancato, ci saranno altre occasioni per esprimersi al meglio. Ovviamente complimentandosi con gli avversari.
TABELLINO NBA:
(10-15; 16-37; 20-50, 27-70).
Bagnoli L.10, Tashi 4, Lassi, Reino, Kebe 2, Rahimi, Bagnoli Singh 4, Mancini, De Lisa, Benigni, Ficini 4, Isu 2.
Continua a vincere la squadra Under 13 di coach Stefanini e assistente Ponzo. Questa volta i rosablu, griffati Aci Montecatini Terme,superano il Vela Viareggio 45 a 32 al PalaBox, al termine di una gara combattuta. Avanti così!!
TABELLINO NBA:
(7/4; 18/10; 26/20; 45/32).
Bagnoli 21, Perondi 7, Cecchini 8, Sebastiani 4, Popa 1, Isu 4, Khartouch, Minisci, Ascani, Gueye, Rosati, Petrone.
Bella vittoria della squadra esordienti femminile. Il team allenato da Martina Mandroni vince sul campo della Bellaria Pontedera con il punteggio di 28 a 14. In virtù del regolamento (punteggi assegnati in base alle vittorie nei 6 mini periodi di gioco) vien sancito un 16 a 8. Mooolto bene!!
11/08/2022 - Mentre sono in fase di definizione tutti gli incastri dei settori minibasket e giovanile il 25/8, ore 19,00 PalaVetusto di via Marconi, ci sarà lo "starting day" per la C Gold targata Bama. Sarà poi la volta della Coppa Toscana dove i ragazzi di Pistolesi debutteranno in casa Sabato 10/9 ore 20,30. Con variazione da domenica a sabato per indisponibilità del PalaVetusto, il cui utilizzo ci è stato concesso per le gare eliminatorie di Coppa. Primo match senza Salazar (volato a Cuba per motivi personali) e con Lorenzi e Ghiaré appena aggregati al gruppo. Una kermesse comunque molto utile in ottica messa a punto del motore rosablu. Si parte con Liburnia Livorno in casa, poi trasferta al Palamelo, contro la corazzata di Gold Dany Quarrata, quindi di nuovo in casa con un "derby" per coach Pistolesi. Avversario quell'U.S. Livorno da lui allenato la stagione scorsa. Forza rosablu!!
"Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati. Dove andiamo? Non lo so, ma dobbiamo andare".
Jack Kerouac